Dolcificare senza lo zucchero
Quante volte avete tentato di eliminare lo zucchero dalla vostra dieta ma con scarsi risultati? Il vero problema è che non ci si riesce ad abituare a sapori meno dolci, così utilizzare lo zucchero per dolcificare caffè, bevande e via dicendo risulta ovvio e scontato.
Da pochissimo, ho iniziato una sorta di esperimento alimentare (di cui vi parlerò a breve) che prevede la totale eliminazione di zucchero e sale dall’alimentazione. Sebbene il Metodo Jana sia stato fondamentale nell’eliminazione dello zucchero dal caffè, per tutto il resto mi sono posta il problema: rinunciare a torte e biscottini o cercare di trovare una valida alternativa?
In realtà di alternative ne ho trovate ben tre; sono tutte naturali quindi facilmente assimilabili da nostro organismo ed ovviamente più salutari del classico zucchero.
Parliamo di dolcificare con sciroppo d’acero, sciroppo d’agave e stevia.
Sciroppo d’acero
Lo sciroppo d’acero, noto per il suo classico abbinamento ai pancakes americani, è un ottimo dolcificante naturale. Oltre ad evitare il processo di glicazione (che è il reale motivo per cui lo zucchero andrebbe evitato) favorisce il metabolismo ed è fonte di vitamine, minerali ed antiossidanti. Può essere usato per guarnire dolci, macedonie di frutta fresca o ancora per dolcificare tè caldo o latte.
Sciroppo d’agave
Lo sciroppo d’agave viene ricavato dalla linfa di una pianta messicana, l’agave blu. Riesce a dolcificare più del classico zucchero senza però alterare i sapori ed è molto solubile; ha un bassissimo indice glicemico, infatti possono utilizzarlo tranquillamente anche i diabetici. Personalmente l’ho trovato ottimo nel caffè e nella preparazione di biscotti. L’unico problema dello sciroppo d’agave è che, nonostante sia un prodotto naturale, quello in commercio pare subisca trattamenti chimici e venga lavorato ad alte temperatura, disperdendo così vitamine e nutrienti. In ogni caso risulta decisamente più salutare dello zucchero raffinato.
Stevia
La stevia, ha un che di miracoloso. Infatti, oltre ad avere un potere dolcificante di duecento volte superiore a quello dello zucchero, è assolutamente priva di calorie. Pensate che due gocce di stevia (due gocce!) equivalgono ad un cucchiaino di zucchero. Anch’essa a basso indice glicemico e quindi adatta ai diabetici, si presta bene alla preparazione di torte, muffin e plumcake. L’unica pecca è il retrogusto, vagamente di liquirizia, che se per alcuni può risultare valore aggiunto, per altri può diventare fastidioso. Meglio utilizzarla tenendo presenti dei buoni accostamenti di sapore.
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[…] ho già parlato dei dolcificanti alternativi e questi in effetti mi hanno aiutata tanto; ho iniziato l’esperimento circa due settimane fa […]